sabato 28 luglio 2007

La Kabbalah: le dodici regole

  1. Non credete a nulla di ciò che leggete! Mettete alla prova la lezione imparata.
  2. Esistono due realtà fondamentali: il nostro mondo dell'1 per cento, fatto di oscurità, e quello del 99 per cento, il regno della Luce!
  3. Tutto ciò che un essere umano desidera veramente dalla vita è la Luce!
  4. Lo scopo della vita è la trasformazione spirituale da entità reattive a esseri proattivi.
  5. Nel momento della trasformazione entriamo in contatto con il regno del 99 per cento!
  6. Mai - assolutamente mai - addossare la colpa agli altri o alle circostanze esterne.
  7. Resistere ai nostri impulsi reattivi crea una Luce durevole.
  8. Un comportamento reattivo produce intensi lampi di luce, ma alla fine lascia dietro di sè l'oscurità.
  9. Gli ostacoli ci offrono l'opportunità di connetterci alla Luce.
  10. Più grande è l'ostacolo, più grande è la Luce potenziale.
  11. Quando le sfide sembrano insormontabili, infondete certezza. La Luce è sempre presente!
  12. Tutte le caratteristiche negative che vedete negli altri sono solo un riflesso delle vostre. Solo correggendo voi stessi potete cambiare gli altri.

E infine:

Ama il prossimo tuo come te stesso. Tutto il resto è secondario.

Ora va' e impara.

Trascrivo qui queste dodici semplici regole lette nel libro "Il potere della Kabbalah" di Yeruda Berg, perchè possano essere uno spunto di riflessione per me e per chiunque le legga....

amo rileggere la quarta e ricordarmela ogni qual volta scorgo errori nella mia vita o mi imbatto in ostacoli....

mi piace molto pensare che essi siano una "fortuna"...che ci servano per crescere spiritualmente, interiormente...per cambiare in meglio.